I was born between two cultures — they meet, they clash, they dance within me.
From the Levant, I carry the quiet strength of women, the sacred grace of everyday gestures, the spirit of hospitality, and a belief in beauty as the language of the soul.
From the Mediterranean, I inherit a deep bond with the earth — with the raw matter that takes form in the hands of those who create, and the harmony born from the Italian savoir-faire, from things made with care and intention.
Two worlds weave through my gaze and meet in my hands every time I create.
From this dialogue — deep, and sometimes restless — my work comes to life.

Sono figlia di due culture che si sfiorano, si osservano, a volte si oppongono, ma dentro di me danzano insieme.
Dal Levante porto con me la forza silenziosa delle donne, la sacralità dei gesti quotidiani, il valore dell’accoglienza e il culto della bellezza come espressione dell’anima.
Dal Mediterraneo ho ereditato un profondo legame con la terra, per la materia che prende forma tra le mani di chi crea e l’armonia che nasce dalle cose fatte bene.
Due mondi diversi che si intrecciano nel mio sguardo e si incontrano nelle mie mani, ogni volta che creo. È da questo dialogo, profondo, a volte anche inquieto, che nascono le mie creazioni.

Con il nome SACERAMICS ho firmato le mie prime opere, oggi quel percorso evolve in Sara Alawie ceramics non più un marchio, ma una firma. Un’identità che custodisce le stesse radici e la stessa materia, con uno sguardo nuovo. La mia visione si concentra sulla Presenza: un tempo essenziale che prende forma attraverso la materia e restituisce spazio al silenzio. Ogni opera è un invito ad abitare questo stato, a percepire la luce e il vuoto come parte integrante della forma. Creo opere da collezione per interni contemporanei, pensate non solo come oggetti, ma come esperienze da vivere: segni di materia che accolgono, custodiscono e trasformano.